Parma, 7 maggio 2007
Presentazione
Da alcuni anni presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma accogliamo
studenti del IV anno delle scuole superiori per un periodo di stage estivo,
durante il quale i giovani, seguiti da un tutor, hanno la possibilità di essere
coinvolti in attività che riguardano i due ambiti di competenza: attività
specificamente legate al museo ed attività che, nell’ambito delle competenze di
tutela di codesto Ufficio, si legano allo scavo archeologico di siti nel
territorio parmense, come la selezione, l’analisi di materiale archeologico e la
sua documentazione.
Questa scelta, che per noi comporta un impegno importante, è dettata dalla volontà di accogliere in questo luogo di cultura giovani per offrire loro una concreta possibilità di verificare e sperimentare le proprie attitudini ed interessi culturali e soprattutto un’occasione di orientamento alla scelta di un eventuale percorso universitario nelle discipline dell’archeologia.
Se fin ora abbiamo potuto contare solo sulle nostre risorse e quindi limitare
molto l’accesso in stage a studenti giovani, che più necessitano anche di una
formazione di base, quest’anno, grazie ad una collaborazione che si è andata
consolidando negli anni con Archeoclub di Parma, siamo in grado di presentare un
progetto articolato e strutturato, che consente di accogliere presso codesto
Museo dai 10 ai 15 studenti delle IV classi delle scuole superiori per un
periodo di tre settimane in uno stage interamente dedicato all’archeologia, che
consentirà ai ragazzi che parteciperanno una totale immersione tra i reperti
archeologici con la sperimentazione e l’acquisizione di alcune pre- competenze
legate alla professione dell’archeologo.
Con l’intento di favorire l’interesse per l’archeologia tra i giovani infatti
Archeoclub di Parma si è offerto di farsi carico dei costi di personale esterno
al museo per la progettazione e la realizzazione del progetto che presentiamo,
consentendo di mettere a disposizione come tutor degli studenti un’archeologa
specializzata in studi preistorici.
Riteniamo che si tratti di un progetto di valore scientifico e didattico particolarmente consono agli insegnamenti specifici dei Licei Classici, Scientifici e Istituti d’Arte, occasione per i giovani per mettersi alla prova su argomenti di archeologia e stimolo di riflessione per un orientamento verso un eventuale percorso universitario. Speriamo perciò di fare cosa gradita e utile sottoponendolo all' attenzione delle SS.LL., come proposta didattica. La partecipazione è completamente gratuita.
Ente Attuatore e sede dello stage: Museo Archeologico Nazionale di Parma
Direzione scientifica dott. Maria Bernabò Brea, Direttore Museo Archeologico
Nazionale di Parma
Coordinamento del progetto: dott. Roberta Conversi, Responsabile Servizio
Educativo
Progettista e tutor: dott. Paola Bianchi, archeologa
Sponsor: Archeoclub – Parma e Archeoclub S.Secondo
DALLO SCAVO AL MUSEO
GESTIONE, ANALISI E IMMAGAZZINAMENTO DEI REPERTI
L’ETÀ DEL BRONZO
Progetto pilota: introduzione all’Archeologia Preistorica e Protostorica
Stage formativo per studenti delle scuole superiori
presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma
Destinatari
12-15 ragazzi/e scuole superiori. Aperto a tutti.
Costi
Gratuito
Scopo e linee generali dello stage
Lo stage fornisce le indicazioni di base per affrontare le problematiche
relative alla prima gestione del materiale archeologico proveniente da siti
dell’età del Bronzo.
Sono proposte tecniche di schedatura dei reperti archeologici, analisi e
immagazzinamento e gestione dei materiali ceramici e altri manufatti,
applicabili a oggetti provenienti da scavi estensivi e di lunga durata.
Lo stage coniuga l’opportunità di partecipare a lavoro formativo effettivo
all’interno di una struttura museale prestigiosa, con una precisa e articolata
organizzazione interna, a un ambiente interpersonale informale che lascia spazio
all’entusiasmo nella ricerca scientifica e nella ricostruzione diretta del
passato.
Durata
1 pomeriggio nel mesedi maggio (data da concordare) e dall’11 al 30 giugno
per un totale di 70 ore ca.
Data inizio stage
Lunedì 11 giugno 2007. Ritrovo ore 13.45
Sede
Museo Archeologico Nazionale di Parma – Piazza della Pilotta – PR
Orario attività
Dal Lunedì al Venerdì dalle 14 alle 18.30
Relazione e presentazione dell’attività svolta
Si propone un incontro-conferenza presso il Museo Archeologico di Parma
all’inizio dell’anno scolastico 2007/2008 (mese di settembre od ottobre con data
da concordare).
Gli stagisti coordinati dall’archeologo specialista responsabile del progetto
saranno invitati a presentere ai propri compagni, insegnanti e ai membri del
Gruppo Archeologico l’attività svolta durante lo stage estivo.
Programma
Lo stage è preceduto da un incontro informativo, con gli studenti che hanno
aderito al progetto, da tenersi nella seconda metà del mese di maggio con data e
modalità consone alle esigenze scolastiche dei ragazzi.
In tale occasione è presentato il programma generale del corso e fornito
materiale didattico (brevi dispense introduttive sui temi che verranno
trattati).
Il corso è articolato in brevi incontri teorici giornalieri e in prevalenza da
ore di attività pratica, distribuiti in ca 4 ore e 30 pomeridiane (dalle 14.00
alle 18.30 ca) per un totale di ca 65 ore.
Gli incontri teorici comprendono brevi introduzioni (ca 45 minuti per incontro
da tenersi preferibilmente giornalmente) su argomenti generali connessi
all’Archeologia pre-protostorica (vedi esempi proposti), e spiegazioni
tecnico-pratiche (15/20 minuti) a precedere ogni nuova mansione introdotta nelle
diverse fasi del lavoro, e volta a comprendere i diversi approcci e metodi di
gestione e prima catalogazione a seconda delle categorie di materiali.
L’attività pratica, gestita in sottogruppi da 3/5 elementi, ha come oggetto la
gestione del materiale ceramico e in minor misura le altre categorie di reperti
(materiale edilizio, litica, terracotta, bronzo e altro) provenienti da siti
dell’età del Bronzo, in particolare da terramare della provincia di Parma.
Agli stagisti sono proposte le seguenti attività lavorative: lavaggio, siglatura,
assemblaggio di materiali ceramici e altre categorie di reperti, schedatura
cartacea e informatica dei materiali archeologici, documentazione fotografica
digitale (ogni reperto significativo viene fotografato con riferimento metrico e
riferimento alla provenienza e si preparano elenchi informatizzati di tale
documentazione), resa grafica di fogge ceramiche tramite disegno archeologico
(tecnica di disegno che comprende sia resa con disegno tecnico sia con disegno
artistico del pezzo), gestione – riordino dei reperti e sistemazione dei
magazzini, selezione di materiale archeologico potenzialmente destinato
all’esposizione.
Programmazione settimanale
All’inizio di ogni settimana è consegnato ai diversi gruppi il programma da
seguire che comprende uno schema delle attività, quantità di lavoro da
effettuare, planning dei luoghi e spazi da utilizzare per svolgere l’attività.
Nelle tre settimane di stage è proposta una graduale crescita di complessità e
responsabilità delle mansioni.
Nella prima settimana il lavoro comprende principalmente mansioni di lavaggio,
siglatura e ricostruzione dei manufatti.
A partire dalla seconda settimana sono introdotte, dopo l’acquisizione di
tecniche di base di disegno archeologico, le mansioni di schedatura e
catalogazione dei reperti, fino a proporre al termine dello stage uno schema
base di interpretazione dei dati raccolti.
E’ prevista al termine di ogni sessione settimanale una revisione del lavoro
svolto e la presentazione da parte dei singoli gruppi di una breve relazione
scientifica sui dati raccolti.
Nel corso della terza settimana tra le altre attività si preparerà l’incontro da
proporre in pubblico all’inizio del nuovo anno scolastico.
La presentazione comprenderà la preparazione in power-point da parte dei ragazzi
e descriverà le attività svolte nel corso dello stage (sia dal punto di vista
tecnico sia di modalità di svolgimento) e visualizzerà le potenzialità e impegno
dei ragazzi che vi hanno partecipato.
Esempi di incontri teorici
Gli incontri sono svolti con la collaborazione pratica degli stagisti, ai
quali sono affidate l’organizzazione e il riordino della sala per la proiezione,
la preparazione pratica del materiale didattico e altri aspetti organizzativi.
Per gli argomenti che lo consentano, quale ad esempio l’introduzione alla
ricerca archeologica sul campo, si imposteranno gli incontri in modo
interattivo, con la possibilità di accedere direttamente al materiale e/o
simulazioni di parte dell’attività.
1) ‘Muoversi’ in un museo: spazi espositivi, magazzini, uffici e altre zone di
lavoro e studio nel Museo Archeologico di Parma. (‘visita guidata’ agli spazi
museali e spiegazione del loro uso, regole, da chi vengono usati, i ruoli del
personale e compiti nel Museo, l’organizzazione del museo.
2) Dall’idea di archeologia alle prime nozioni di ricerca archeologica (pre-protostorica)
sul campo. (breve excursus che ha come punto di partenza l’idea di ricerca
archeologica nell’immaginario collettivo – media, letteratura, altro – per
giungere a spiegare come nei secoli scorsi e attualmente si fa ricerca
archeologica e quali sono i suoi scopi e metodi).
3) Dallo scavo al museo: il post-scavo e la gestione del materiale archeologico.
(Ogni scavo archeologico è un evento irripetibile: cosa avviene dopo che si è
completato lo scavo e come si utilizzano e riesaminano i dati raccolti?)
4) L’età del Bronzo: 3 moduli introduttivi su: a) villaggi; b) cultura
materiale; c) culti e riti funerari. (Brevi sintesi per immagini dell’età del
Bronzo con particolare riferimento all’Emilia e ai suoi contatti peninsulari ed
europei)
5) Come dividere il materiale archeologico: le classi di reperti. (come
riconoscere i manufatti sulla base del materiale con il quale sono fatti, come
catalogarli, come ricondurli a forma e uso).
6) Aspetti descrittivi e tipologici del materiale ceramico dell’età del Bronzo
(introduzione alla nomenclatura e modalità descrittive delle fogge vascolari e
delle loro parti rilevanti per la schedatura).
7) Schedatura cartacea, catalogo informatizzato, inventari e altri sistemi di
registrazione dei materiali (introduzione alle modalità e scopi della sequenza
di registrazione dei dati derivati dallo studio del materiale ceramico).
8) La ricostruzione delle attività di un villaggio dell’età del Bronzo: esempi
riferiti al sito oggetto di studio.(si visualizzera per immagini i possibili
risultati finali dello studio tipologico, cronologico e della distribuzione dei
materiali in un determinato sito e quella che sarà la possibilile ricostruzione
delle attività del villaggio, della sua cronologia e altri aspetti).
Competenze che verranno acquisite
La pratica dell’Archeologia pre-protostorica permette di acquisire
competenze differenziate di base che comprendono:
- conoscenza generale storico-culturale dell’età del Bronzo in Italia
settentrionale
- competenze manuali e tecniche specifiche per lo svolgimento di lavori museali
post-scavo (gestione reperti, utilizzo sistemi informatici per foto digitale e
catalogazione, disegno archeologico ecc.)
- capacità di autogestione singola e in gruppo di sequenza di mansioni
- capacità di rapportarsi con le regole e necessità di un ambiente di lavoro
- capacità di lavoro in team, confronto interpersonale e raggiungimento di
finalità comuni.
Informazioni utili
Che cosa portare? Vestiti comodi, scarpe comode da lavoro e camice/tuta da
lavoro.
Consigliabile: copertura antitetatica.
Ulteriori informazioni
L’archeologo specialista responsabile del progetto è pienamente disponibile
a fornire ulteriori spiegazioni e approfondimenti sulle tematiche trattate con
docenti e presidi su appuntamento presso le loro sedi.
Schema riassuntivo
Stage Progetto pilota: introduzione all’Archeologia Preistorica e Protostorica
Stage formativo per studenti delle scuole superiori presso il Museo Archeologico
Nazionale di Parma
Stage Progetto pilota: introduzione all’Archeologia Preistorica e
Protostorica
DESTINATARI: 12/15 ragazzi/ragazze delle scuole superiori; aperto a tutti.
COSTI: Gratuito
SEDE: Museo Archeologico Nazionale di Parma – Piazza della Pilotta
DURATA: - 1 pomeriggio nel mese di maggio (data da concordare)- stage:
11-30 giugno 2007- totale ore 70
DATA INIZIO: Lunedì 11 giugno 2007; Ritrovo ore 13.45 presso Museo
Archeologico
ORARIO: Dal Lunedì al Venerdì dalle 14.00 alle 18.30
LINEE GENERALI DELLO STAGE: Lo stage fornisce le indicazioni di base per
affrontare le problematiche relative alla prima gestione del materiale
archeologico proveniente da siti dell’età del Bronzo.
PRESENTAZIONE FINE STAGE: Gli stagisti sono invitati a presentare
l’attività svolta presso il Museo Archeologico di Parma all’inizio dell’anno
scolastico 2007/2008 (mese di settembre od ottobre con data da concordare) ai
propri compagni, insegnanti e ai membri del Gruppo Archeologico.
PROGRAMMA STAGE: Brevi incontri teorici giornalieri e prevalente attività
pratica. Incontri teorici:- brevi introduzioni generali (ca 45 minuti
giornalmente) su Archeologia pre-protostorica- - spiegazioni tecnico-pratiche
(15/20 minuti) a precedere ogni nuova mansione introdotta nelle diverse fasi del
lavoro. Attività pratica:- in gruppi da 3/5 elementi- gestione del materiale
ceramico e in minor misura le altre categorie di reperti (materiale edilizio,
litica, terracotta, bronzo e altro) provenienti da siti dell’età del Bronzo-
lavaggio, siglatura, assemblaggio di materiali ceramici, schedatura cartacea e
informatica, documentazione fotografica digitale,disegno archeologico, gestione
e sistemazione dei magazzini, selezione di materiale archeologico potenzialmente
destinato all’esposizione.
COMPETENZE ACQUISITE: - conoscenza generale storico-culturale dell’età
del Bronzo in Italia settentrionale- competenze manuali e tecniche specifiche
per lo svolgimento di lavori museali post-scavo (gestione reperti, utilizzo
sistemi informatici per foto digitale e catalogazione, disegno archeologico
ecc.)- capacità di autogestione singola e in gruppo di sequenza di mansioni-
capacità di rapportarsi con le regole e necessità di un ambiente di lavoro-
capacità di lavoro in team, confronto interpersonale e raggiungimento di
finalità comuni.
INFORMAZIONI UTILI: Che cosa portare? Vestiti comodi, scarpe comode da
lavoro e camice/tuta da lavoro. Consigliabile: copertura antitetatica.
ULTERIORI INFORMAZIONI: L’archeologo specialista responsabile del
progetto è pienamente disponibile a fornire ulteriori spiegazioni e
approfondimenti sulle tematiche trattate con docenti e presidi su appuntamento
presso le loro sedi. (Contattare Museo Archeologico / Sezione didattica per
appuntamento).
Per informazioni: Dott. Roberta Conversi
E-mail
roberta.conversi@beniculturali.it , tel- 0521.233718