Una villa rustica a Spilamberto, una struttura che si evolve nel tempo ospitando popoli di cultura e origine diversa che hanno dominato il territorio modenese, Romani e Longobardi al confine tra tardoantico e altomedioevo
ROMANI E LONGOBARDI INQUILINI IN
UNA VILLA RUSTICA
esposizione a cura di Paolo De Vingo
scarica il pieghevole della mostra
aperta dal 1 ottobre 2016 al 6 gennaio 2017 (prorogata fino al 30 giugno 2017)
Antiquarium
di Spilamberto
Sala "del pozzo", piano terra del Torrione Medievale
Corso Umberto I
Spilamberto (MO)
Apertura a cura dei volontari del Gruppo
Naturalisti di Spilamberto nei seguenti orari:
Sabato 15,30 - 18,30 / 20,30 - 22,30
Domenica
10,00 - 13,00 / 15,30 - 18,30
Negli altri giorni possibilità di visite su prenotazione scrivendo a antiquarium.spilamberto@gmail.com
ingresso libero
per info Struttura Cultura, Turismo, Sport e Biblioteca, tel. 059.789.965 oppure 059.789.969
Il Comune di Spilamberto, il Gruppo Naturalisti di Spilamberto e la
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di
Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara promuovono all’interno
del Museo Antiquarium di Spilamberto la mostra “Romani e Longobardi inquilini in
una villa rustica”. La mostra sarà inaugurata sabato 1 ottobre 2016, alle ore 16, e resterà
allestita fino al 6 gennaio 2017. Saranno esposti i corredi di quattro tombe e
si potranno scoprire alcuni reperti mai visti, appena restaurati.
Il progetto espositivo, curato da Paolo De Vingo dell’Università di Torino,
presenta una selezione di materiali provenienti dalla cava di Ponte del Rio, nel
territorio di Spilamberto, a seguito degli scavi archeologici preventivi
effettuati dalla Soprintendenza che hanno riguardato, in particolare, le
strutture di una villa rustica romana e un contesto cimiteriale longobardo,
non molto distante.
I materiali dall’edificio rustico consistono in una selezione di oggetti in
ferro e in bronzo di tradizione romana (congegno di serratura, chiave domestica,
utensili agricoli e da cucina, una fibbia ed una armilla decorata) volta a
ricostruire il quadro economico-sociale in cui si inseriva la vita di questa
comunità, con particolare attenzione per gli attrezzi agricoli (una falce
messoria, due tipi distinti di zappe per dissodare il terreno). Una serie di
lame in ferro verranno poste in relazione sia con tutte le attività della cucina
finalizzate alla preparazione del cibo, sia ad un loro impiego pratico nella
vita quotidiana. Una semplice armilla in bronzo, a capi aperti e decorati alle
due estremità, in associazione con una fibbia con ardiglione in ferro offrono un
ulteriore scorcio della cultura materiale degli individui maschili e femminili
della comunità. Una testa di ascia “barbuta” in ferro, di tradizione
tardoantica-altomedievale, in ottime condizioni di conservazione, rappresenta un
elemento-ponte che collega due culture: la componente agricola originaria e le
consuetudini del nuovo gruppo demografico, facilmente distinguibile dal
substrato autoctono, identificabile come ‘longobardo’ e cioè con i nuovi
dominatori della parte centro-settentrionale della penisola italiana dopo la
seconda metà del VI secolo. A questa nuova fase si ricollega una selezione dei
materiali presenti in quattro tombe della necropoli longobarda Particolarmente
significativi in riferimento al ruolo rivestito all’interno della comunità.
L'edificio rustico di età romana di Cava Ponte del Rio (Spilamberto, MO)
La mostra è stata inaugurata sabato 1 ottobre 2016 (ore 16), in concomitanza con Mast Còt 2016; visto il legame con l’evento uno dei temi dell’esposizione è stato il mondo agricolo. In occasione dell’inaugurazione della mostra e della rievocazione storica Longobarda, durante Mast Còt è stato organizzato in collaborazione con Crono Eventi un convegno dedicato al tema dell’alimentazione altomedievale. Sabato 1 ottobre, alle 17, Antonella Campanini, ricercatrice confermata in Storia Medievale all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, ha tenuto la conferenza “Culture alimentari del Medioevo: qualche assaggio” sul tema dell’alimentazione.
Domenica 9 ottobre 2016
Terre longobarde: in bicicletta alla loro scoperta nel
territorio tra Modena e Spilamberto
ore 9,30 visita guidata ai reperti longobardi esposti presso i Musei
Civici di Modena a cura della direttrice Francesca Piccinini
ore 10,15 partenza in bicicletta per Spilamberto con itinerario guidato da FIAB
– Sezione di Modena
ore 11,30 breve sosta al punto ristoro e a seguire: osservazione guidata
dell’area archeologica di Ponte del Rio, visita guidata all’Antiquarium di
Spilamberto e alla mostra “Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica”
ore 16,00 rientro a Modena in bicicletta, arrivo previsto per le 18,30
Info: Coordinamento Sito Unesco tel. 059/2033119 (lun-ven 9-13)
coordinamento@comune.modena.it
Giovedì 10 novembre 2016 - ore 21, allo Spazio Eventi L.
Famigli in Viale Rimembranze, 19
Romani e Longobardi a Ponte del Rio: indagini
archeologiche e studi bioarcheologici di una comunità tardoantica e
altomedievale
Relatori: prof. Paolo De Vingo, dott. Maurizio Marinato, dott.
Alessandro Canci, dott.ssa Enrica Sgarzi
Giovedì 24 novembre 2016 - ore 21, allo Spazio Eventi L.
Famigli in Viale Rimembranze, 19
Il turismo culturale: valorizzazione delle emergenze
locali
Conferenza del dott. Vittorio Cavani
Spilamberto - San Cesario sul Panaro. Siti di età romana e tardoantica
Vai alla pagina dedicata agli scavi nella cava di Ponte del Rio
Vai alla pagina dedicata alla mostra Il tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera
Promosso da: |
Comune di Spilamberto, Gruppo Naturalisti di Spilamberto e Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara |
Città: | Spilamberto |
Luogo: | Antiquarium, sala detta “del pozzo” al piano terra del Torrione Medievale |
Indirizzo: | Corso Umberto I |
Provincia: | Modena |
Regione: | Emilia-Romagna |
Quando: |
dal 1 ottobre 2016 al 30 giugno 2017 (prorogata) |
Ingresso: | gratuito |
Info: | Comune di Spilamberto Struttura Cultura, Turismo, Sport e Biblioteca, tel. 059.789.965 oppure 059.789.969 info@comune.spilamberto.mo.it www.comune.spilamberto.mo.it anche su Facebook |
Informazioni scientifiche sulla
mostra di Paolo De Vingo
Info scavi 2003 di Donato Labate
La foto dell'allestimento è di Massimo Trenti ©
editing Carla Conti