A SEI MESI DAL SISMA
Rapporto  sui beni culturali in Emilia-Romagna
convegno
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A SEI MESI DAL SISMA
Rapporto sui beni culturali in Emilia-Romagna

Carpi, Palazzo dei Pio, Sala dei Mori

20 e 21 Novembre 2012

Martedì 20, all'apertura del convegno, interverrà il Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Prof. Lorenzo Ornaghi

L'evento potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina: www.palazzodeipio.it/convegnomibac

Martedì 20 novembre
Ore 9.00 - accredito e accoglienza ospiti/ welcome coffee

Ore 9.30 - saluti delle Autorità

ore 9.30 Carla Di Francesco
Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna
ore 9.35 Manuela Ghizzoni
Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati
ore 9.45 Elena Malaguti
Assessore alla Cultura della Provincia di Modena
ore 9.55 Enrico Campedelli
Sindaco di Carpi
ore 10.05 Mons. Francesco Cavina
Vescovo di Carpi

Intervento del Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Prof. Lorenzo Ornaghi

ore 10.15  “A sei mesi dal sisma”
Arch. Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna

ore 10.55  “Tradizione e territorio: l’architettura religiosa come testimonianza diffusa nei paesi colpiti dal sisma”
Arch. Paola Grifoni, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia

ore 11.10  “I danni del sisma nel ferrarese”
Arch. Antonella Ranaldi,  Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini

Ore 11.25 pausa

ore 11.45  “Il caso Pieve di Cento. La Collegiata: qualità, caratteristiche del patrimonio artistico nel centese e il suo stato di conservazione”
Dott. Luigi Ficacci, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini

ore 12.00  “Il centro di raccolta e cantiere di primo intervento nel Palazzo Ducale di Sassuolo. La collaborazione con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e l’Opificio delle Pietre Dure: attività svolte e prospettive future”
Dott. Stefano Casciu,  Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle province di Modena e Reggio Emilia

ore 12.15  L'attività della Soprintendenza per i Beni Archeologici nell'emergenza Sisma 2012"
Dott. Filippo Maria Gambari,  Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

ore 12.30  “Le conseguenze del terremoto sugli archivi e l'opera della Soprintendenza archivistica”
Dott. Stefano Vitali,  Soprintendente per i Beni Archivistici dell’Emilia-Romagna

ore 12.45  “Recupero dei patrimoni librari e ripresa dei servizi bibliotecari”
Dott.ssa Rosaria Campioni,  Soprintendente per i Beni Librari e Documentari Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna

Ore 13.00 chiusura lavori prima parte e pausa pranzo

Ore 14.30 Ripresa lavori

ore 14.30  “Dalla Lista dei danni alla Mappa del tesoro”
La creazione del database e dell'archivio cartografico GIS come opportunità per conoscere, organizzare, gestire il patrimonio culturale dei territori colpiti dal sisma
Dott.ssa Ilaria Di Cocco,  Unità di Crisi Coordinamento Regionale Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna

ore 15.00   Tavola Rotonda "  Dall’emergenza alla ricostruzione”
Partecipano:
Maddalena Ragni, Direttore Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee (Mibac); Alfredo Peri, Assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti (Regione Emilia-Romagna); Antonella Ranaldi, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; Stefano Vitali Soprintendente per i Beni Archivistici dell’Emilia-Romagna; Maino Benatti, sindaco di Mirandola; Enrico Campedelli, sindaco di Carpi; Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia; Barbara Bernardelli, sindaco di Reggiolo; Angela Poltronieri, sindaco di Mirabello; Sergio Maccagnani, Sindaco di Pieve di Cento

Ore 17.00 chiusura lavori

Mercoledì 21 novembre

ore 9.30  Apertura dei lavori
Arch. Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna

ore 9.35 Elena Malaguti, Assessore alla Cultura della Provincia di Modena

ore 9.45   “S. Francesco Ground zero di Mirandola”
Arch. Graziella Polidori, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Modena e Reggio Emilia

ore 10.00  “Ville e palazzi storici della pianura bolognese colpiti dal sisma”
Primi interventi messi in atto dai proprietari privati per fronteggiare l’emergenza e organizzare i restauri.
Arch. Leonardo Marinelli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Modena e Reggio Emilia

ore 10.15  “Lo stato dei monumenti ferraresi e gli interventi del Ministero nei Musei Statali di Ferrara”
Arch. Gabriele Pivari, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini, Centro Operativo di Ferrara

ore 10.30  “Interventi di miglioramento sismico della Rocca di Reggiolo: la scelta di un intervento non mimetico”
Arch. Elisabetta Pepe,  Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia

ore 10.45  “Recupero delle macerie di beni culturali: un tema interdisciplinare”
Dott.ssa Nicoletta Giordani, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle province di Modena e Reggio Emilia

ore 11.00  “Recupero e rimozione delle opere d'arte in emergenza”
Arch. Silvia Gaiba, Coordinatrice recupero beni mobili post sisma 2012, Soprintendenza Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini

ore 11.15  “Le opere d'arte riunite nel centro di raccolta di Palazzo Ducale di Sassuolo: tipologie dei danni subiti, procedura di classificazione e creazione della banca dati SiCAR"
Dott. Marco Mozzo, Funzionario storico dell’arte Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia

ore 11.30 pausa

ore 11.50  “Il recupero degli archivi terremotati. Problemi e modalità operative”
Dott.ssa Giovanna Caniatti e Dott.ssa Maria Lucia Xerri, Funzionare archiviste della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna

ore 12.05  “Rimozioni di opere d'arte mobili nel territorio della diocesi di Bologna: alcuni casi particolari”
Dott.ssa Elena Rossoni,  Soprintendenza Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici  di Bologna, Ferrara, Forlì–Cesena, Ravenna e Rimini

ore 12.20  “L'accesso a Chiese e Palazzi danneggiati dall'evento sismico. Difficoltà tecniche e responsabilità”
Ing. Valter Melotti, Dvd Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena

ore 12.35  “Le attività del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna dopo il sisma”
Cap. Ciro Imperato, Comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

ore 12.45  “Primi interventi di messa in sicurezza di edifici snelli danneggiati dal sisma”
Arch. Carlo Blasi, Università di Parma

ore 13.15  Pausa pranzo

ore 14.30  Ripresa lavori

ore 14.30   Tavola rotonda   “Ricostruire: come e perché”
Arch. Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali”; Paola Grifoni, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Modena e Reggio Emilia; Stefano Casciu Soprintendente per i Beni Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia; Riccardo Dalla Negra, Ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara; Giovanni Gnoli, Dirigente Settore Restauro e Conservazione del Patrimonio Immobiliare Artistico e Storico del Comune di Carpi, Francesco Cavazza Isolani Presidente della Sezione Emilia-Romagna dell’ Associazione Dimore Artistiche Italiane

ore 16.40  Chiusura lavori e conclusioni
Arch. Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna


Filippo Maria Gambari: L'attività della Soprintendenza per i Beni Archeologici nell'emergenza Sisma 2012 (asbract)

Nei recenti eventi sismici l’attività della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, operante in tutta la Regione, si è dispiegata attivando subito il caratteristico radicamento nella realtà territoriale, anche grazie ai rapporti con Ispettori Onorari e gruppi di volontariato, per la tempestiva raccolta d’informazioni sui danni ai beni di settore e la ricerca della documentazione archeologica (come rilievi di stratigrafia degli elevati) per i monumenti lesionati.
Il personale tecnico della Soprintendenza ha operato trasversalmente sia sul piano delle competenze per il restauro che su quello della valutazione della statica strutturale, a partire dai musei archeologici ma anche all'interno delle squadre di valutazione dei danni.  Specifico è stato il contributo professionale di settore per la problematica della gestione delle macerie e del recupero dei beni in edifici crollati.
Sono in corso di programmazione progetti di valorizzazione per non interrompere l’attività culturale e didattica collegata all’archeologia nelle realtà colpite

 

Promosso da:

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna

Quando: martedì 20 novembre e mercoledì 21 novembre 2012
Orari: dalle 9 alle 17
Città: Carpi
Luogo: Palazzo dei Pio, Sala dei Mori
Indirizzo: Piazza dei Martiri
Provincia: Modena
Regione: Emilia-Romagna
Info: Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna