Un incontro per promuovere la conoscenza delle relazioni tra l'uomo e il territorio dell'Appennino modenese e la loro evoluzione nel tempo
ARCHEOLOGIA IN APPENNINO
INSEDIAMENTI UMANI E TERRITORIO TRA PREISTORIA E MEDIOEVO
Sabato 26 ottobre 2019, ore 16.30
Sala Consiliare della sede comunale, pianterreno
Piazza Montecuccoli 1
Pavullo nel Frignano (Modena)
info Comune di Pavullo 0536 29911
cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
Area del Lago Bracciano di Montese - Ricostruzione di un’abitazione
etrusco-italica (secoli VI-IVa.C.)
Foto di Federica Badiali
Il tema delle numerose testimonianze archeologiche della presenza umana
nell'Appennino modenese, attestata anche in epoche molto lontane da noi, è ben
noto agli studiosi ma non è conosciuto come merita da coloro che oggi vivono o
visitano questo territorio.
Con questo convegno promosso dall'Accademia scientifica, letteraria e artistica
del Frignano “Lo Scoltenna” in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia,
belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di
Modena, Reggio Emilia e Ferrara si vuole promuovere la conoscenza delle
relazioni tra uomo e territorio e la loro evoluzione nel tempo.
Programma
Saluti di:
Cristina Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio
per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e
Ferrara
Luciano Biolchini, Sindaco di Pavullo nel Frignano
Livio Migliori, Presidente Accademia del Frignano “Lo Scoltenna”
Interventi di:
Andrea Cardarelli (Professore ordinario di Preistoria e Protostoria,
“La Sapienza” Università di Roma)
L'Appennino modenese 3500 anni fa
Sara Campagnari (Funzionaria Archeologa SAPAB-BO) e Federica
Badiali (Vicepresidente Accademia “Lo Scoltenna”)
Archeologia e paesaggio del Lago Bracciano di
Montese, un santuario tra Etruschi e Liguri
Federica Marchitelli (“Alma Mater Studiorum” Università di Bologna)
Il popolamento dell'Appennino modenese in età romana
Cinzia Cavallari (Funzionaria Archeologa SAPAB-BO)
Vivere nel Medioevo lungo le rive del Panaro
La frequentazione umana dell'Appennino modenese risale a tempi molto antichi
anche per la presenza di importanti vie di valico utilizzate in ogni epoca, di
cime elevate spesso frequentate per motivi di culto e, a quote più basse, di
aree favorevoli all'insediamento.
Oggi non vediamo resti archeologici evidenti ma le testimonianze della presenza dell'uomo anche
in epoche molto lontane da noi, seppur ben note agli studiosi non lo sono
altrettanto da chi vive in questo territorio o lo conosce da
turista.
Per questo motivo l'Accademia scientifica, letteraria e artistica del Frignano
“Lo Scoltenna”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti
e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena,
Reggio Emilia e Ferrara, e con il patrocinio del Comune di Pavullo nel Frignano,
ha organizzato questo convegno, che ha lo scopo di promuovere la conoscenza
delle relazioni tra uomo e territorio, e della loro evoluzione nel tempo.
Inizialmente pensato per valorizzare la tesi di laurea della sestolese Federica
Marchitelli, che ha studiato l'Appennino modenese in età romana, il convegno ha
trovato subito un importante sostegno nella sensibilità della Soprintendenza che
ha coinvolto relatori di grande competenza e prestigio.
L'incontro, rivolto a chiunque sia interessato - appassionati, studenti,
residenti e turisti - ha lo scopo principale di presentare alla cittadinanza i
risultati finora ottenuti dalle ricerche archeologiche, in modo da restituire a
chi abita o visita questo territorio la conoscenza e la consapevolezza di un
patrimonio culturale di grande valore.
Ingresso libero, non è richiesta alcuna iscrizione
http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
Pagina a cura di Carla Conti