Una giornata interamente dedicata a Giovanni Gozzadini, storico, archeologo e senatore del Regno italiano, figura di spicco nel panorama culturale non solo felsineo, in occasione del bicentenario della nascita: Giovanni Gozzadini era nato a Bologna, il 15 ottobre 1810
Gozzadini
1810-1887
nel bicentenario della nascita
SABATO 16 OTTOBRE 2010
MUV MUSEO DELLA CIVILTA’ VILLANOVIANA
Via Tosarelli 191 a Villanova di Castenaso (BO)
Programma
dalle ore 10.00
Saluti delle Autorità
Stefano Sermenghi, sindaco del Comune di Castenaso
Massimo Mezzetti, assessore Regionale alla Cultura
Interventi
La realizzazione di un sogno: l'Italia Unita, di Mirtide Gavelli
Giovanni Gozzadini fra indagini archeologiche e Museo Civico, di Anna Dore
Giovanni Gozzadini e la Deputazione di Storia Patria, di Angela Donati
Sorella d’Italia: Nina Gozzadini tra Risorgimento e Archeologia, di Fiamma
Lenzi
Il palazzo di città, di Elisabetta Landi
La Villa Nova dei Gozzadini, di Rosaria Greco Grassilli
Giovanni Gozzadini e il cenacolo di Ronzano, di Claudio Santini
Gozzadini sulle pagine dei giornali, di Valeria Cicala
moderatore Giorgio Tonelli, assessore alla Cultura del Comune di
Castenaso
ore 13.30
A tavola con i Gozzadini: Gran Pranzo Risorgimentale
a cura dello chef Claudio Cavallotti
(Prenotazione: 051.6049134,
proloco_castenaso@email.it )
Balli “patriottici”
a cura del gruppo 8cento Associazione per la Cultura e la Danza
Dedica del MUV alla memoria del conte Giovanni Gozzadini
Esposizione dello stemma della famiglia Gozzadini proveniente dal palazzo di Villanova
Figura di spicco dell’archeologia bolognese, Giovanni Gozzadini (Bologna, 15
ottobre 1810 – Ronzano, 25 agosto 1887) lega
indissolubilmente il suo nome alla scoperta della necropoli di Villanova,
entrata a far parte della storia archeologica nazionale ed europea.
Di antico e illustre lignaggio, dopo studi giovanili a carattere eminentemente
storico, riveste importanti cariche politiche ed anima, insieme alla moglie
Maria Teresa, uno dei circoli culturali bolognesi più in vista.
Gli scavi a Villanova ne decretano l’ingresso ufficiale nel campo delle ricerche
archeologiche, mentre la conoscenza con la famiglia Aria gli consente di
intraprendere campagne di scavo nell’etrusca Marzabotto.
Diviene Senatore del Regno e Presidente della Deputazione di Storia Patria per
le Province di Romagna, istituita nel 1860.
Altre cariche pubbliche si aggiungono in seguito, come la direzione del Museo
Civico Archeologico di Bologna e l’Ispettorato agli Scavi e Monumenti presso la
Direzione Generale dei Musei e Scavi di Antichità.
Nel 1871 presiede a Bologna il V Congresso di Antropologia e Archeologia
Preistoriche.
Nel corso della sua lunga attività lascia numerose opere scientifiche, che danno
conto della molteplicità di scoperte che si andavano effettuando in quegli anni
cruciali a Bologna e nel territorio circostante.