UNO SGUARDO TRASVERSALE
Il territorio della Bassa Romagna tra Storia e Archeologia
mostra
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Lugo tra Medioevo e Rinascimento: la Rocca come filo conduttore della storia cittadina.
Ha luogo nella sede della CNA di Lugo questa piccola esposizione incentrata sulla Rocca di Lugo, monumento emblematico per la storia della città. I numerosi interventi di restauro realizzati nel corso degli anni hanno infatti consentito il recupero di un ingente numero di materiali archeologici che permettono di tracciare buona parte delle vicende di cui la Rocca è stata protagonista. Una sezione è dedicata all'esposizione degli oggetti che facevano parte della vita quotidiana, come le ceramiche utilizzate in cucina e a tavola tra XIV e XVI secolo, con esemplari anche di grande pregio. Un'altra parte dell’esposizione riguarda invece gli oggetti appartenuti ai carcerati rinchiusi nell’800 all’interno della Rocca, oggetti che vennero gettati probabilmente perché infettati dal colera.
L’intenzione è di proseguire con analoghe iniziative, a cadenza regolare, che consentano di conoscere alcuni dei luoghi emblematici del territorio e la loro possibile valorizzazione: alcuni siti sono già noti, come ad esempio la villa romana di Russi, altri invece nascondono ancora ricchissime potenzialità di sviluppo, come l’area dei Prati di S. Andrea. Altri luoghi sono già dei musei all’aperto, altri siti invece potrebbero prestarsi a diventare vere e proprie ricostruzioni didattiche, da realizzarsi sulla scorta dei dati archeologici, così come già avviene in alcune paesi europei. Anche lo stesso paesaggio, le sue caratteristiche naturalistiche - si pensi le aree che ancora conservano le tracce della centuriazione - potrebbe diventare una testimonianza visibile di quanto ancora rimane di antico sul territorio.
Il mondo dell’impresa e della cultura s’incontrano quindi nella comune consapevolezza che la qualità di un territorio si misura anche dalla conservazione e dalla valorizzazione del proprio passato e dalla conseguente offerta culturale, che rappresenta un fattore di sviluppo, e quindi di benessere, per gli abitanti. Per fare sì che tutto questo non rimanga solo un progetto è però necessaria un’azione sinergica di tutti i soggetti che operano sul territorio, sia pubblici che privati, che ci si augura possa prendere corpo in questa iniziativa.
La piccola esposizione ospitata nella sede del CNA di Lugo vuole essere un primo segnale di questa nuova collaborazione.

Un progetto per i dieci comuni: quando cultura ed impresa si incontrano
In occasione degli scavi che la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna sta conducendo nell’area dei Prati di S. Andrea - svolti in collaborazione con il Comune di Bagnara e con il supporto dell’Associazione Culturale Silva Bagnaria - la CNA di Lugo ha deciso di sostenere e promuovere l’intervento di ristrutturazione di un immobile situato a fianco del villaggio altomedievale che si sta indagando, immobile che risulta già destinato al primo intervento per il restauro e lo studio dei materiali archeologici, con la possibilità di accogliere anche progetti finalizzati alla didattica.
Da questo primo fattivo contatto tra diversi soggetti, che hanno compiti e funzioni differenziate sul territorio, è nata l’intenzione di trasformare questo intervento, da azione episodica e riferita ad un solo comune, in un progetto di più ampio respiro che veda coinvolto l’intero territorio dei dieci comuni della Bassa Romagna e dei centri pertinenti di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Russi e S.Agata.
Il patrimonio culturale di questo territorio - notevole sia per numero di attestazioni che per varietà della documentazione - al momento costituisce un insieme non coordinato di beni e risorse, da conoscere e da mettere a sistema. La tutela di questa ricchezza, che è il primo dovere, sta prendendo corpo con l’attuazione della Carta delle Potenzialità Archeologiche, prevista all’interno del Piano Strutturale Comunale, strumento di governo del territorio che vede riuniti tutti i dieci comuni della Bassa Romagna nella volontà di salvaguardare il proprio passato. Ma né la tutela, né l’esposizione dei materiali conservati possono bastare: bisogna avvalersene per scopi educativi, informativi e progettuali, a sostegno del territorio a cui appartengono. E’ in quest’ottica che si è voluto innanzitutto far conoscere, in primo luogo ai cittadini del comprensorio della Bassa Romagna, le ricchezza archeologiche che connotano questa zona, al momento poco conosciute se non del tutto ignorate.

 

 
Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Lugo, con il sostegno del Comune di Lugo, Unipol Assicurazioni e Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Quando: da sabato 20 dicembre 2008 a domenica 1 marzo 2009
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17
e nei seguenti giorni festivi:
domenica 21 dicembre 2008 10-12 e 15-18
venerdì 26 dicembre 2008 15-18
domenica 28 dicembre 2008 15-18
domenica 4 gennaio 2009 15-18
martedì 6 gennaio 2009 15-18
Città: Lugo
Luogo: Sala Conferenze CNA
Indirizzo: Via Acquacalda n. 37/1
Provincia: Ravenna
Regione: Emilia-Romagna
Telefono: 0545.913211 anche per eventuali visite guidate