Comune di Galeata (FC), Comune di Bevagna (PG), Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Polo Museale dell'Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia dell'Umbria, Museo Civico “Mons. Domenico Mambrini”, Bevagna Comune Gioiello d'Italia 2012
Una mostra al Museo Civico “Mons. Domenico Mambrini” di Pianetto di Galeata (FC) illustra il rapporto di filiazione tra l’umbra Mevania (l’attuale Bevagna) e Mevaniola (Galeata), la genesi del centro romagnolo come espansione verso nord del polmone demografico e imprenditoriale umbro, e il riconoscimento in Mevaniola, attraverso il diminutivo, di una “piccola Mevania”
Mevania, Mevaniola: le due Umbrie
Antiche fondamenta delle città gemelle,
da un versante all'altro dei crinali appenninici
In occasione del trentennale del patto di
gemellaggio fra Galeata e Bevagna
Museo Civico "Monsignor Domenico Mambrini"
Via Borgo n. 22 a Pianetto di Galeata (FC)
da sabato 3 ottobre a martedì 8 dicembre 2015
La mostra è aperta fino all’8 dicembre 2015 nella
giornata di Domenica 9.30-12.30/15.00-18.00
Ulteriori aperture su richiesta e prenotazione chiamando l'Ufficio Cultura del
Comune di Galeata
Tel. 0543.975428-29
cultura@comune.galeata.fc.it
La mostra celebra il trentennale del gemellaggio che le città di Galeata (Provincia di Forlì-Cesena) e Bevagna (Provincia di Perugia) hanno siglato nel 1984 per le
comuni origini storiche e culturali. Sono radici che risalgono all'antichità e
sono comprovate dai toponimi delle città romane, dirette antecedenti delle
attuali.
Mevaniola, individuata grazie alle campagne archeologiche nei pressi di Galeata,
e l'antica Mevania (oggi Bevagna). La comunanza culturale di entrambi i
territori municipali è sottolineata anche dall'inclusione da parte di Augusto
nella regio VI-Umbria ed Ager Gallicus.
L’esposizione pone l’accento sul rapporto di filiazione tra l’umbra Mevania
(l’attuale Bevagna) e Mevaniola (Galeata), individuando la genesi di
quest’ultima realtà come caso significativo di espansione dal polmone
demografico e imprenditoriale umbro verso il nord, e in seguito nella pianura
padana, che precorre una fase di colonizzazione in età romana, col
riconoscimento in Mevaniola, attraverso la forma del diminutivo, di una “piccola
Mevania”.
In questa mostra i reperti archeologici dal Museo Mambrini di Galeata si
confrontano con prestigiosi pezzi dalla protostoria (VI-VII secolo a.C.)
all’età romana (fino al V secolo d.C) conservati presso il Museo archeologico
di Bevagna (provincia di Perugia).
Fra i manufatti più significativi la preziosa chiave onoraria della città di
Mevaniola del I secolo d.C., l’iscrizione a mosaico di Cesio della metà del I
secolo a.C. e, da Bevagna, i bronzetti votivi del VI-V a.C., una copia della
meridiana con iscrizione in lingua umbra del II secolo a.C., un ritratto virile
tardo repubblicano e una statua di giovinetto togato con bulla.
La mostra è promossa dall’Amministrazione comunale di Galeata in collaborazione
con il Comune di Bevagna e le Soprintendenze Archeologia dell’Emilia-Romagna e
dell’Umbria.
L’esposizione è accompagnata da una brochure-catalogo con testi di Caterina
Mambrini, Monica Miari, Giuseppe Michelacci e Marisa Scarpignato.
Bevagna (PG), particolare del mosaico termale con animali acquatici
Presentazione e inaugurazione della mostra Sabato 3 ottobre 2015, ore 16.30
Saluti di
Elisa Deo, Sindaco del Comune di Galeata
Analita Polticchia, Sindaco di Bevagna
Interventi di
Monica Miari, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna
Maria Romana Picuti, Scuola di specializzazione per i Beni architettonici
e del paesaggio dell'Università La Sapienza di Roma
Caterina Mambrini, Direttrice del Museo civico “Mons. Domenico Mambrini”