GIORNATE NAZIONALI DI ARCHEOLOGIA RITROVATA
Ritroviamo la musica degli antichi
10a Edizione, il 12,  13 e 19 ottobre 2013 promosse dai Gruppi Archeologici d'Italia
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Festa del decennale: Ritroviamo la musica degli antichi
a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese

sabato 12, domenica 13 e sabato 19 ottobre 2013

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre 122

L'ingresso al museo e tutte le iniziative sono gratuite

Archeologia Ritrovata è la più importante manifestazione dei Gruppi Archeologici d’Italia; si svolge ogni anno in tutto il Paese e si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo.
Filo conduttore dell’evento ferrarese è la musica, dagli strumenti antichi raffigurati sulle ceramiche di Spina, ai miti greci rivisitati al pianoforte, alle musiche originali per chitarra e percussioni che accompagneranno la nuova performance delle ragazze del GAF. Una piccola mostra e un percorso alla caccia di tesori musicali è il prezioso contributo della direzione del Museo che completa l’offerta culturale di questi ricchi appuntamenti, a conclusione dei quali, è prevista una conversazione colta e affascinante del Soprintendente per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, Filippo Maria Gambari.

SABATO 12 OTTOBRE
ORE 11 - Visita guidata nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara a cura dei volontari del GAF. Filo conduttore la musica, con particolare riferimento agli strumenti musicali e ai miti raffigurati sulle ceramiche attiche di Spina - durante la visita sono previsti intermezzi musicali
ORE 15 - SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE, inaugurazione di una mostra di ceramiche attiche con soggetti musicali, curata dalla Direzione del museo. A seguire performance "e in principio fu.... la musica" con le ragazze del GAF e le musiche originali del gruppo Tryas

DOMENICA 13 OTTOBRE
ORE 11 - SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE, Concerto “Eco di Grecia - La musica antica e il mito rivissuti sul pianoforte” con la giovane Pianista di fama internazionale Silvia Tessari (musiche di Saint-Saens – Liszt – Ravel – Debussy), a cura di Bal’danza
ORE 15 - Visite guidate a tema alle raccolte di Spina e agli strumenti musicali affrescati nella sala del Tesoro, a cura dei volontari del GAF. Con sorprese musicali

SABATO 19 OTTOBRE
ORE 14.30 - Visita guidata a cura dei volontari del GAF
ORE 16 - SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE, per festeggiare il 78° compleanno del Museo di Spina e concludere le giornate di Archeologia Ritrovata “Armonia e musica da Pitagora all’Etruria padana”, conferenza del Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Filippo Maria Gambari.

Quest’anno ricorre il decennale di Archeologia Ritrovata, nata per promuovere la valorizzazione e la tutela dei beni culturali, in particolare di quelli cosiddetti “minori”.
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara non è certo un "bene minore"  e tuttavia, a poco più di un anno dal terribile sisma che ha colpito la Città, ha anch'esso bisogno di essere valorizzato con iniziative di richiamo per turisti e visitatori. A anche per questo il Gruppo Archeologico Ferrarese ha scelto di portare la festa del decennale dentro questo bellissimo museo con una serie di eventi culturali di grande rilievo per farne una manifestazione indimenticabile

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
VIA XX SETTEMBRE 122
FERRARA (INFO 0532 66299)
L'ingresso al museo e tutte le iniziative sono gratuite

Museo aperto dalle 9.30 alle 17 (la biglietteria chiude mezz'ora prima)

Iniziativa promossa dal Gruppo Archeologico Ferrarese in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna, Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e Associazione culturale Bal’danza


Programma “Eco di Grecia”

C. Saint-Saens Caprice sur des airs de Ballet d'Alceste (da Ch. W.Gluck)   (1835 - 1921)

F. Liszt Orpheus   (1811 - 1886)

C. Saint-Saens Phaeton (trascrizione Bentfeld)

F. Liszt Fantasie uber Motive aus Beethovens Ruinen von Athen, S.122

M. Ravel Daphnis et Chloe. Fragmenta symphoniques.  (1875 - 1937)
1. Danse de Daphnis
2. Nocturne, Interlude,
3. Danse Guerriére

C. Debussy L'Isle Joyeuse  (1862 - 1918)

Silvia Tessari pianista
Impegnata il 16 aprile 2012 in un recital di gala alla Carnegie Hall (Weill Recital Hall) di New York City, vincitrice del secondo premio al Concorso pianistico internazionale Bradshaw and Buono 2010, la pianista Silvia Tessari, nata nel 1984, ha tenuto recital in Italia (Belluno, Feltre, Treviso, Venezia, Milano, Roma, Nocera Umbra, Ischia, Spoleto, Stresa, Cortina, Isole Eolie, Rapallo, Croazia (Pazin, Rovinj), Slovenia (Izola), Grecia Salonicco), Germania (Koengen), Austria (Salisburgo), USA (New York), Spagna (Santander) e Regno Unito (Londra) in sale prestigiose come il Palazzo Vendramin Calergi (Casinò di Venezia), il Parco della Musica di Roma, l'Auditorium Pollini di Padova, le sale Argenta e Pereda del Palacio de Festivales de Cantabria, il Royal College of Music di Londra e la West London University.
Ha inoltre suonato come solista con orchestre ("Solisti in villa", "Dolomiti Symphonia", "Orchestra di Padova e del Veneto", quartetto d'archi del teatro "La Fenice") in un repertorio classico, romantico e contemporaneo, diretta dai Maestri Tortato, Mabilia, Themel, Cassetta, Caldi, Rigon, P. Csaba.
Diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio Pollini di Padova all'età di 17 anni, Silvia ha conseguito il 22 giugno 2012 il diploma di alto perfezionamento dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma con votazione massima, dove ha studiato con Sergio Perticaroli e Stefano Fiuzzi. Molti i corsi da lei seguiti, tenuti dai Maestri: Lovato, Martinez-Mehner, Bogino, Canino, de Maria, Margarius, Masi, Petruschansky, Risaliti, Stenzl, Swann, Bonduriansky, Pressler, Nebolsin.
Premiata in concorsi nazionali e internazionali e particolarmente apprezzata per l'originalità delle sue idee musicali e per la buona comunicativa, è stata borsista degli Amici della Musica di Padova (progetto a 250 anni dalla nascita di Mozart), della Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo, dell'Associazione Wagner a Venezia (Stipendienstiftung per il festival wagneriano di Bayreuth) e dall'ABC Foundation (New York). Vincitrice della competizione nazionale “Forty Fingers, musiche da vedere” 2012, ha debuttato a Londra presso il Royal College e la West London University.
Selezionata presso l'Accademia di Santa Cecilia dal direttore d'orchestra Peter Csaba, Silvia si è esibita per il secondo anno consecutivo come solista e camerista per l'Encuentro de Musica y Academia di Santander (Spagna) nel luglio 2013. Sue esecuzioni sono state trasmesse dal programma radiofonico Classic Shock, da Radio Vaticana e in diretta streaming sulla piattaforma Classical Planet. Silvia è co-ideatrice e docente del masterclass internazionale di pianoforte e civiltà classica lanciato quest'anno per la prima volta a Falcade (BL).
Oltre alla sua carriera musicale, è assegnista di ricerca in Filologia bizantina e Musica all'Università di Padova, ed èspesso invitata in conferenze e convegni in Italia e all'estero (Università di Milano e Padova, Venezia “Fondazione Levi”, Ca'Foscari, Sofia, Amburgo, Atene). Per una sua ricerca sull'innografia bizantina ha vinto ad Atene il premio internazionale Panaghiotakis. Ha pubblicato su “Medio Evo Greco” e Bulgarian Musicologya articoli filologici e musicologici. Insegna pianoforte principale presso la Fondazione “Morello” di Castelfranco Veneto.


Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Il Museo è situato nel cinquecentesco palazzo tradizionalmente attribuito al Duca di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, ma in realtà di proprietà di Antonio Costabili, segretario di Ludovico e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I d’Este.
Eretto su progetto di Biagio Rossetti (1495-1504), il palazzo è rimasto incompiuto. Dopo alterne vicende, nel 1920 fu acquisito dallo Stato che quindici anni dopo vi inaugurò il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo per la ceramica attica a figure rosse.
Il museo conserva ed espone le testimonianze archeologiche ritrovate nella provincia di Ferrara, prime tra tutte quelle provenienti dagli scavi del fiorente porto commerciale etrusco di Spina che, tra il VI e il III sec. a.C., rappresentò uno dei centri focali della regione.
Nelle sale del Museo sono esposti alcuni dei corredi ritrovati nelle oltre 4mila tombe della necropoli della città (necropoli di valle Trebba e di Valle Pega), reperti talora veramente impressionanti per bellezza e ricchezza che accompagnavano il defunto nel viaggio verso l’oltretomba. Tra tali oggetti e manufatti, l’elemento più rilevante è costituito dall’imponente raccolta di vasi attici a figure rosse di V sec. a.C. e in generale dalla ceramica attica figurata che, nelle ripetute associazioni funzionali che ruotano attorno al cratere, evoca principalmente (e soprattutto nelle sepolture di rango) i rituali del convito e del simposio.
Nel 2007 sono state aperte al pubblico otto nuove sale che hanno raddoppiato la superficie espositiva; si sono anche conclusi i restauri dell’Aula Costabiliana, o “Sala del Tesoro”, magistralmente affrescata in stile mantegnesco da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, tra il 1503 e il 1506.
Sono seguite le aperture del nuovo spazio espositivo dedicato alle due piroghe (imbarcazioni monossili, presumibilmente di età tardo romana (III-IV secolo d.C.), rinvenute nel 1940 in Valle Isola, nel territorio ferrarese), della Sala degli Ori, straordinaria collezione di gioielli d’oro, argento, ambra e pasta vitrea di manifattura greca ed etrusca di V e IV sec. a.C. rinvenuti nelle tombe di Spina esposta in un raffinato allestimento realizzato con la collaborazione di Bulgari, e del restaurato giardino neorinascimentale, unico esempio compiuto, entro le mura di Ferrara, di giardino formale storico sopravvissuto a Ferrara
Nel'ottobre 2011 è stato infine inaugurato il nuovo allestimento del museo che lo ha dotato di apparati didattici all'avanguardia, sala tattile per utenti svantaggiati e sala relax


 

Promosso da: Gruppo Archeologico Ferrarese in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna, Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e Associazione culturale Bal’danza
Quando: sabato 12. domenica 13 e sabato 19 ottobre 2013
Ingresso: € 5,00 - ridotto € 3,00 (ingresso al museo, le iniziative sono gratuite)
Ingresso gratuito per gli under 18, gli over 65, studenti e docenti di facoltà umanistiche, di architettura e delle Accademie di Belle Arti, previa esibizione del tesserino; ridotto a € 3,00 per i giovani tra i 18 e i 25 anni
Città: Ferrara
Luogo: Museo Archeologico Nazionale
Indirizzo: Via XX Settembre n. 122
Provincia: Ferrara
Regione: Emilia-Romagna
Info: tel. 0532 66299
 

 

pagina a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese

editing Carla Conti