"L'OLOCAUSTO" DI ALFONSO REGA
 Al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, il 27 gennaio 2010
concerto in occasione del Giorno della Memoria
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Dal 2000, il 27 gennaio, giorno dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, si celebra in Italia il "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico) ma anche le leggi razziali, le persecuzioni, le deportazioni, la prigionia e la morte di milioni di persone nonché tutti coloro che si sono opposti ai progetti di sterminio, salvando altre vite e proteggendo i perseguitati a rischio della propria.

In questa occasione l’Associazione Culturale Bal’danza, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, il Teatro Comunale e il Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, organizza un concerto dell’ Orchestra del Conservatorio Frescobaldi e del Coro Polifonico di S. Spirito che si terrà a

Ferrara
mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 21
presso la Sala delle Carte geografiche
del Palazzo di Ludovico il Moro
in via XX settembre 122

In programma la Sinfonia n.4 in do min.
‘L’OLOCAUSTO’
di Alfonso Rega
Il rastrellamento. Il viaggio. La prigionia.
L’olocausto. Il sogno di primavera. La liberazione


Ferrara. Sala delle Carte Geografiche del Museo Archeologico Nazionale. Concerto della stagione 2008-2009

Il concerto offrirà il contributo artistico di un compositore contemporaneo, Alfonso Rega, alla memoria storica ed insieme alla inesauribile speranza umana di pace e libertà.
"Ho composto la sinfonia L'Olocausto -spiega Alfonso Rega, laureato in legge e compositore per passione- rivolgendomi soprattutto ai giovani, nella speranza di sensibilizzarli nei confronti di questa immane tragedia del secolo scorso. Il corso della storia è pieno di genocidi ma sempre come effetto di guerre, rivoluzioni, prese di potere o massacri di massa. In tutta la storia dell'umanità non era mai successo  che un genocidio di circa 6 milioni di persone fosse concepito e pianificato strategicamente in tutti i dettagli a tavolino e poi eseguito con tecnica orribile e allucinante da alcune persone piene d'odio, razzismo e non solo. La mia sinfonia intende riassumere la storia di questa tragedia"


L'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, 'aperto' nell'aprile 1940, con la famigerata insegna "Il lavoro rende liberi"

 

Promosso da:

Associazione Bal’danza in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Teatro Comunale di Ferrara e Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara

Quando: mercoledì 27 gennaio 2010, ore 21
Città: Ferrara
Luogo: Sala delle Carte Geografiche del Palazzo di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale
Indirizzo: Via XX Settembre n. 122
Provincia: Ferrara
Regione: Emilia-Romagna
Info: tel. 0532 66299
 

 

pagina a cura di Carla Conti, informazioni di Romano Valentini (Direttore di Bal'danza)
Clicca qui per visitare il sito del compositore Alfonso Rega