In questa occasione l’Associazione Culturale Bal’danza, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, il Teatro Comunale e il Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, organizza un concerto dell’ Orchestra del Conservatorio Frescobaldi e del Coro Polifonico di S. Spirito che si terrà a
Ferrara
mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 21
presso la Sala delle Carte geografiche
del Palazzo di Ludovico il Moro
in via XX settembre 122
In programma la Sinfonia n.4 in do min.
‘L’OLOCAUSTO’
di Alfonso Rega
Il rastrellamento. Il viaggio. La prigionia.
L’olocausto. Il sogno di primavera. La liberazione
Ferrara. Sala delle Carte Geografiche del Museo Archeologico Nazionale. Concerto
della stagione 2008-2009
Il concerto offrirà il contributo artistico di un compositore contemporaneo,
Alfonso Rega, alla memoria storica ed insieme alla inesauribile speranza umana
di pace e libertà.
"Ho composto la sinfonia L'Olocausto -spiega Alfonso Rega, laureato in
legge e compositore per passione- rivolgendomi soprattutto ai giovani, nella
speranza di sensibilizzarli nei confronti di questa immane tragedia del secolo
scorso. Il corso della storia è pieno di genocidi ma sempre come effetto di
guerre, rivoluzioni, prese di potere o massacri di massa. In tutta la storia
dell'umanità non era mai successo che un genocidio di circa 6 milioni di
persone fosse concepito e pianificato strategicamente in tutti i dettagli a
tavolino e poi eseguito con tecnica orribile e allucinante da alcune persone
piene d'odio, razzismo e non solo. La mia sinfonia intende riassumere la storia
di questa tragedia"
L'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, 'aperto'
nell'aprile 1940, con la famigerata insegna "Il lavoro rende liberi"