ANTICHI MESTIERI, NUOVE TECNOLOGIE
La ceramica storica: da patrimonio identitario a opportunità per il futuro
venerdì 19 dicembre 2014, al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
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Presentazione del nuovo sito di Fondazione Carife www.ceramicastoricaferrara.it

venerdì 19 dicembre 2014, ore 17.30

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre n. 122
info 0532 66299

invito alla presentazioneLa Fondazione Carife presenta il nuovo sito www.ceramicastoricaferrara.it frutto di diversi anni di impegno e studio.
La scelta di percorrere un progetto di riorganizzazione sistematica è nata, in primo luogo, dall’idea di rendere accessibile al pubblico la collezione della Fondazione. Questa raccolta, infatti, si è formata mediante acquisti successivi al fine di arricchire il patrimonio culturale della città di Ferrara. Così come i quadri, acquistati con la stessa finalità istituzionale sono a tutti fruibili presso la Pinacoteca Nazionale, per la ceramica si è pensato di realizzare un museo virtuale.
Da questa prima esigenza è stato sviluppato un progetto molto più ampio e articolato, risultato di importanti sinergie con partner istituzionali sul territorio. Innanzi tutto con l’Università di Ferrara, con la quale è stato attivato il corso di “Storia della ceramica”, successivamente finanziando un dottorato triennale sullo stesso tema. Da qui si è stretta poi una proficua collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, della quale si è censita una piccola parte dell’immenso patrimonio, individuata nei reperti degli scavi di piazzetta Municipale. Prossimamente si auspica inoltre di ospitare sul sito anche altre collezioni storiche, tra cui spicca principalmente quella comunale, di cui i Musei Civici di Arte Antica di Ferrara sono principali conservatori.
Posta quindi l’indubbia forza aggregante del sito e l’estrema “versatilità” della ceramica, si è pensato di andare oltre e di modulare ciò che è nato come mezzo di conoscenza e di condivisione per portarlo ad essere strumento di istruzione, formazione e innovazione. La ceramica infatti, radice culturale comune tra molti Paesi europei, si pone come una espressione artistica tipica del nostro territorio che ben si presta per iniziative culturali e creative, così come di tipo didattico, formativo, sociale e imprenditoriale, immaginando sinergie e cooperazioni anche con realtà internazionali di più ampio respiro.
E’ per queste sue molteplici potenzialità che la ceramica oggi non è solo evocativa di un antico mestiere ma è anche intesa come opportunità per il futuro: che si tratti di laboratori-bottega, studi moderni ad alto contenuto tecnologico oppure applicazioni produttive all’avanguardia, la conoscenza dei manufatti antichi è certamente il punto di partenza per rielaborare in chiave moderna la nostra storia, favorendo contaminazioni con l’arte contemporanea e le nuove tecnologie. La Fondazione, attraverso il progetto sulla ceramica storica, si propone quindi di attivare nuove sinergie sul territorio, per la crescita e lo sviluppo dello stesso, nella consapevolezza che oggi più che mai occorra ampliare i partenariati strategici per scambi di conoscenze e competenze su progettualità condivise, anche al fine di partecipare a bandi europei.

Con l’acquisizione di alcune importanti collezioni private, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara ha arricchito il panorama culturale della città di un’altra importante collezione che si aggiunge a quella formatasi alla fine del XIX secolo ad opera di Giovanni Pasetti, oggi di proprietà dei Musei Civici.
Questa collezione viene ora resa pubblica tramite un sito web che permetterà di consultare e conoscere da vicino questo patrimonio.
La collezione è composta in gran parte da ceramiche di provenienza ferrarese, rinvenute in sterri condotti in città o acquisite sul mercato antiquariale, purtroppo molto spesso prive di dati puntuali sul loro rinvenimento, se non una generica indicazione di provenienza.
Il valore di questi oggetti rimarrebbe perciò confinato alla sola lettura estetico-formale se non fosse possibile confrontarli e studiarli in un’ottica più globale ma soprattutto alla luce dei dati archeologici che si sono potuti acquisire grazie agli scavi stratigrafici sistematici e scientificamente condotti, realizzati tra gli inizi degli anni ’80 ad oggi a Ferrara. Solo in questa lettura più complessiva lo studio delle collezioni permette infatti di superare il mero interesse antiquariale per divenire strumento di conoscenza.
E’ con questo spirito che la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna ha aderito all’invito della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara di rendere noti sul sito i reperti che via via verranno pubblicati e studiati, rinvenuti nelle campagne di scavo condotte nella nostra Città.
Nella consapevolezza che è dalla collaborazione tra diverse istituzioni che nasce un arricchimento reciproco ed una migliore offerta culturale per la città e per il pubblico, si inaugura quindi questo nuovo strumento che amplierà la conoscenza della cultura materiale, delle produzioni e degli scambi commerciali che hanno interessato Ferrara tra il Medioevo e l’età Moderna.
Chiara Guarnieri, Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna

 

Promosso da:

Fondazione Carife, in collaborazione con Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna

Quando: venerdì 19 dicembre 2014, ore 17.30
Città: Ferrara
Luogo: Palazzo di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale
Indirizzo: Via XX Settembre n. 122
Provincia: Ferrara
Regione: Emilia-Romagna
Info: tel. 0532 66299