Nuovi modelli di gestione e finanziamento dei progetti culturali: il caso Claterna
 

 

Ozzano dell'Emilia inaugura un nuovo modo di fare cultura.
Si è tenuta il 5 maggio 2006, alla Biblioteca Comunale di Ozzano dell’Emilia, una tavola rotonda dal titolo “Nuovi modelli di gestione e finanziamento dei progetti culturali: il caso Claterna”, organizzata dall’Associazione “Civitas Claterna” con il Patrocinio della Presidenza della Provincia di Bologna.
Sono intervenuti Loretta Masotti, Sindaco del Comune di Ozzano, Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione Civitas Claterna, Paola Desantis, Archeologa della Soprintendenza Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Zacchiroli, Sindaco del Comune di Castel San Pietro Terme, Claudio Negrelli, Presidente del Gruppo Archeologico Città di Claterna, Alberto Ronchi, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Dede Auregli, Dirigente del Servizio Cultura della Provincia di Bologna, Alessandro Zucchini, Direttore dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e Franco Lazzari, Presidente della Cooperativa Edificatrice Ansaloni.


Il giornalista Stefano Rossi introduce i temi della tavola rotonda

Scopo dell’evento, che fa parte dell’intenso programma dell’Associazione, è la valorizzazione di Ozzano dell’Emilia come nuovo punto di riferimento e di aggregazione culturale e del suo nuovo modo di promuovere un’importante ricchezza del territorio dove sorgono i resti dell’antica città romana di Claterna.
Ma la vera novità non è nell’intervento economico a favore di un progetto culturale da parte di una o più aziende, ma nel modello di collaborazione che si è andato creando e che è in grado di far dialogare enti diversi tra loro per logiche argomentative e linguaggio. In particolare per il caso Claterna -ma questo potrebbe estendersi a qualunque progetto culturale- un Comune particolarmente sensibile alla crescita e alla diffusione della conoscenza, un’azienda privata, un gruppo di volontari e un’entità ministeriale hanno saputo trovare un accordo su un progetto culturale a lungo termine e ancor di più hanno deciso di perseguirlo nel tempo creando un’Associazione. Il modello è piaciuto anche ad altri tanto che banche e altre imprese hanno deciso di aggregarsi all’iniziativa.


Da sin: il sindaco Loretta Masotti, il giornalista Stefano Rossi e l'archeologa Paola Desantis

Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione “Civitas Claterna” e Direttore Comunicazione di IMA, ha dichiarato “Le nostre ragioni, come quelle della società SUCINA di cui Franco Lazzari della Coop. Ansaloni è rappresentante questa sera, non hanno nulla a che vedere con la pubblicità del nostro marchio o con il consenso nei confronti del nostro operato. Ciò che maggiormente sta a cuore alle imprese è il concetto che a partire dalle scuole, ma poi in tutto il contesto sociale, la priorità per il nostro sistema socio-economico è la consapevolezza dell’importanza del sapere e della conoscenza. In questo tutti i soci dell’Associazione sono perfettamente allineati. Noi crediamo che in futuro gli imprenditori - ha concluso Vacchi - possano orientare il loro impegno verso progetti culturali di questo genere”.

Pagina a cura di Carla Conti