Un incontro pubblico sui recenti scavi archeologici nel parco Carnè e nel
Castello di Rontana, in terra brisighellese.
Sabato pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, la dott.ssa Chiara Guarnieri ed il
prof. Andrea Augenti presenteranno, con i loro collaboratori, i risultati delle
campagne di scavo effettuate a Rontana e nel parco Carnè; di seguito l’arch.
Emilio Agostinelli concluderà il pomeriggio con alcune considerazioni
riguardanti i resti del Castello.
Lo scavo nel Parco Carnè: a sinistra una veduta dell'area di scavo e a destra
una fase delle indagini archeologiche
Nel corso del 2008 riprenderanno gli scavi archeologici nel Carné, centro visite
del parco della Vena del Gesso Romagnola in comune di Brisighella. Il rustico di
età romana (ma è più corretto parlare di un edificio di servizio per i lavori
agricoli) era stato individuato nel 2003 da Ivano Fabbri, responsabile del Carné, durante i lavori di manutenzione per la realizzazione di un nuovo
impianto per il risparmio idrico; lo scavo che ha permesso di portare in luce
l'edificio è stato effettuato con fondi della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna. Ora, grazie a un nuovo contributo assegnato
dall’assessorato ai parchi della Provincia di Ravenna, potrà riprendere il
lavoro dei ricercatori, guidati dall'archeologa Chiara Guarnieri della
nostra soprintendenza. L’obiettivo dichiarato è di portare a termine la campagna
di scavi, per rendere visibile e visitabile l'edificio romano del Carné e dare un
ulteriore elemento di valore a questa importante realtà turistica e ricreativa,
cuore del parco della Vena del Gesso. Al momento è stato scoperto il crollo del
tetto dell'edificio, ancora perfettamente in posto.
Se la meteorologia lo consentirà, alle ore 14 sarà possibile visitare gli scavi
del Castello di Rontana: l’appuntamento è all’inizio del sentiero di salita
verso la Croce in via Rontana.
Gli scavi del Castello di Rontana
Le origini storiche ed architettoniche di questa fortezza si fanno risalire a cavallo dell’anno 1000 d. C. Originariamente di proprietà di Ugone di Rontana, proprio per la sua collocazione strategica fu conteso nel corso dei secoli successivi: una storia che ricalca quella del vicino Castello di Brisighella. Passato sotto l’egida dei Faentini sul finire del XII secolo passò poi ai Forlivesi e di nuovo dei Faentini i quali, nel 1209 lo fortificarono ulteriormente. Nel 1291 fu soggetto ai Manfredi per passare l’anno successivo sotto il controllo di Maghinardo Pagani. Nuovi passaggi di mano si ebbero nei secoli successivi Fino al 1500, quando Dioniso Naldi per conto di Cesare Borgia lo tenne per anni. Da ultimo fu dei Veneziani, cui lo tolse papa Giulio II. Sempre nel corso del 1500, i banditi costruiscono la storia locale del Castello di Rontana, eretto sull'omonimo monte ad ovest di Brisighella, sopra ad un ciglione di gesso.
La partecipazione all'incontro è gratuita
Promosso da: |
Comune di Brisighella, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Università degli Studi di Bologna con il sostegno della Fondazione Banca del Monte e del Gruppo Cofra |
Città: | Brisighella |
Luogo: | Residenza Municipale |
Indirizzo: | Via Naldi n. 2 |
Quando: | Sabato 19 gennaio 2008 alle ore 16.30 Tempo permettendo alle ore 14 sarà possibile visitare gli scavi del Castello di Rontana: ritrovo all’inizio del sentiero di salita verso la Croce in via Rontana |
Ingresso: | gratuito |
Provincia: | Ravenna |
Regione: | Emilia-Romagna |
Telefono: | 0546.994411 |
pagina a cura di Carla Conti