Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera
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Ufficio stampa SBAER, Comune Spilamberto, Regione Emilia-Romagna
22 novembre 2010

Cultura
Storie di guerrieri, donne e cavalli e di una ragazza dal velo d’oro
In mostra dall’11 dicembre “Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera”, reperti di una necropoli celata per quasi 1500 anni dalle argille del fiume Panaro

Conferenza stampa
lunedì 29 novembre
alle ore 12
nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna
Viale Aldo Moro n. 52 (12° piano)

Fibule, pettini, collane, raffinati manufatti in vetro o in bronzo fuso, gioielli di rara fattura ma soprattutto armi, di tutti i tipi: spade a doppio taglio, coltelli, cuspidi di lancia, punte di freccia, umboni di scudi.
Sono alcuni dei reperti che compongono il corpo della mostra “Il tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera”, che inaugurerà l’11 dicembre a Spilamberto (Modena).

L’esposizione verrà presentata nel corso di una conferenza stampa lunedì 29 novembre alle ore 12 nella sede della Regione Emilia-Romagna, al 12° piano di viale Aldo Moro 52, a Bologna

Partecipano alla presentazione
l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti
il sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini
il soprintendente archeologico dell'Emilia-Romagna Luigi Malnati
il curatore della mostra Andrea Breda
il presidente Fondazione di Vignola Giovanni Zanasi