Parma, Museo Archeologico Nazionale. Riapertura temporanea del Medagliere
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Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Parma
26 marzo 2009

Il prestigioso Medagliere del Museo Archeologico apre temporaneamente al pubblico

Museo Archeologico nazionale di Parma. Il MedaglierePer alcune settimane tra i mesi di aprile e maggio sarà possibile visitare il prestigioso Medagliere del Museo Archeologico, che conserva una collezione di 30.000 monete e medaglie di tutte le epoche. Negli ultimi 30 anni il Medagliere non è mai stato aperto al pubblico, per motivi di sicurezza legati alla carenza di personale di custodia, rimanendo accessibile solo per gli studiosi. L’attuale possibilità di visita rappresenta quindi un’occasione da non perdere.

Aderendo al progetto di incentivazione del servizio al pubblico lanciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il 2009, il personale di Vigilanza del Museo di Parma ha incrementato la propria attività di cura e di vigilanza del patrimonio rendendo possibile, per alcune settimane nel corso della primavera 2009, l’apertura al pubblico del Medagliere.

L’origine della raccolta numismatica del Museo Archeologico di Parma è legata alla nascita del Museo stesso: il primo nucleo del Medagliere fu infatti formato dalle monete rinvenute negli scavi di Veleia, in funzione dei quali esso fu istituito. Tra la fine del ‘700 e i primi dell’ ‘800 la raccolta venne arricchita acquistando numerosi medaglieri privati, soprattutto con pezzi di epoca romana e della Magna Grecia. Durante la reggenza della Duchessa Maria Luigia il Medagliere acquisì altre raccolte, contenenti monete delle zecche di Parma e Piacenza e monete greche, magnogreche e siceliote. Alla già consistente ricchezza si aggiunse poi il rinvenimento, nel 1821, del “Tesoro del Teatro Regio”, che annovera gioielli e 33 monete romane (visibile nella Sala VIII).
Nel XX secolo le maggiori acquisizioni sono costituite dal tesoretto di 261 solidi aurei (IV – V sec. d.C. scoperto nel 1962 in Via Mazzini e il gruzzolo di Antoniniani e Denarii romani trovato nel 1972 a Cortemaggiore (Piacenza).
Attualmente la raccolta, che conta circa 30.000 esemplari, riceve apporto dalle monete provenienti dagli scavi archeologici condotti sul territorio parmense.

I materiali visibili, contenuti in 10 vetrine, sono rappresentati da una selezione delle più belle monete greche e della Magna Grecia, dalla serie della monetazione romana, dai tesoretti di via Mazzini e di Cortemaggiore, dai più antichi esemplari della zecca di Parma, dalle monete farnesiane e borboniche, da una bella serie di medaglie di Maria Luigia e di Napoleone, esposte per la prima volta, e infine da monete della zecca di Piacenza.
Museo Archeologico Nazionale di Parma - Gli armadi ottocenteschi fatti costruire per il medagliere da Pietro De LamaDalla piccola sala espositiva si può infine ammirare, pur senza entrarvi, la stanza nella quale sono conservati i cinque magnifici armadi contenenti le collezioni numismatiche del Museo di Parma, fatti fare da Pietro De Lama, Direttore del Museo dal 1802 al 1825. Essi erano originariamente esposti nella sala dal soffitto dipinto in sono esposte le statue di Veleia, che costituiva la più importante sala del Museo.
La sala espositiva in cui è esposta una selezione del materiale numismatico è stata allestita all’epoca della ristrutturazione del Museo negli anni ’60.
In occasione dell’attuale apertura il materiale è stato riordinato e arricchito dalla dott.ssa Cristina Burani, preziosa collaboratrice della Soprintendenza, alla quale si devono anche le note illustrative, mentre il personale di vigilanza del Museo ha ripulito e riordinato sale, arredi e materiali e realizzato didascalie e pannelli.

L’apertura del Medagliere è prevista nelle seguenti date:
- dal 3 al 10 aprile compresi, ad esclusione di lunedì 6 aprile, in cui il museo è chiuso;
- dal 5 al 24 maggio compresi, ad esclusione dei lunedì (11 e 18 maggio), in cui il museo è chiuso.
Orario: dalle ore 10.00 alle 13.00
dalle ore 15.00 alle 17.00
con ingresso scaglionato ogni 30 minuti.

E’ obbligatoria la prenotazione, telefonando ai numeri: 0521/233718 – 0521/282787.
In considerazione della piccola dimensione della sala e delle evidenti ragioni di sicurezza sarà consentito l’accesso a 5 persone per volta, per una durata massima di mezz’ora; pertanto si prevedono 6 turni di accesso al mattino e 4 al pomeriggio.

L’orario del Museo è: da martedì a domenica ore 9-14 e 15-18. Lunedì chiuso.
La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura del Museo.

Il biglietto d’ingresso al museo è di 2 €, ridotto a 1 € per le persone tra 18 e 25 anni, gratuito per:
· le persone al di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65 anni;
· gli studenti delle scuole superiori e gli studenti universitari delle facoltà umanistiche;
· persone con handicap e accompagnatori,
· giornalisti, insegnanti e guide turistiche nello svolgimento della loro funzione.
Accesso facilitato e servizi per visitatori con disabilità motorie: telefonare ai numeri 0521/233718 - 0521/282787 per informazioni e per far attivare gli ausili per l’accesso facilitato da V.le G. Mariotti