Parma, 27/03/2006
Comitato nazionale per il IX centenario della Cattedrale

San Donnino e la sua Cattedrale. La nascita del Borgo
 

 


Il prossimo 2 aprile, in occasione dell’inizio dell'VIII Settimana della Cultura, si inaugura a Fidenza, nella Chiesa di San Giorgio, la prima delle mostre di Primavera allestite in occasione dei 900 anni della Cattedrale di Parma.
La mostra dal titolo “San Donnino e la sua Cattedrale. La nascita del Borgo” si propone di ricostruire l’evoluzione del centro urbano di Fidenza dall’epoca romana al Medioevo, evoluzione strettamente collegata proprio al culto di San Donnino, che comincia a diffondersi in epoca tardoantica – altomedievale.
Fidenza, infatti, nata come praefectura nel corso del II sec. a.C. lungo, la via Emilia e divenuta municipium nel corso del I sec. a.C. era ancora fiorente nel 206 d.C., come attesta una tabula patronatus recuperata in una villa romana a Campore di Salsomaggiore.
In epoca tardoantica, tuttavia, soffrì a tal punto della crisi politica, sociale ed economica, che investì l’Impero romano da perdere ogni connotazione urbana al punto da non essere neppure più ricordata tanto che nella passio di San Donnino, si dice che il martire venne decapitato a 15 miglia da Parma sulle rive del torrente Stirone.

Al ritrovamento del corpo santo e alla nascita del culto del martire si deve la ripresa della città, che prenderà il nome di Borgo San Donnino (Castrum Burgi Sancti Domnini) e si disporrà attorno alla sua tomba e alla Chiesa sorta su di essa.
Solo nel XII secolo, soprattutto ad opera della nobile famiglia Pincolini, la città, tornerà ad espandersi nell’area già occupata dal municipio romano col Castrum novum.
La mostra si dipana attraverso i reperti, nella quasi totalità inediti, provenienti da scavi archeologici recenti.
Oltre ad una selezione significativa di reperti di età romana, che spaziano dall’epoca repubblicana alla piena età imperiale, tra cui la tabula patronatus rinvenuta a Campore di Salsomaggiore, una delle poche scoperte sul suolo italiano, vengono presentati alcuni materiali tardo-antichi e altomedievali dagli scavi di Via Bacchini e dei numerosi interventi realizzati negli ultimi anni attorno alla Cattedrale, estremamente significativi per comprendere la nascita e lo sviluppo del Castrum vetus. La mostra termina con la presentazione del Castrum novum attraverso reperti medievali rinvenuti soprattutto lungo la Via Emilia nei livelli superiori a quelli di età romana.
Largo spazio viene comunque dato alla vicenda terrena e al culto di San Donnino, di cui vengono presentate per la prima volta accostate le due versioni principali descritte nelle Passiones che lo riguardano.
Un calice d’oro con la reliquia del Santo e il sarcofago in marmo del Proconneso, in cui vennero ritrovate le sue spoglie mortali, completano questa Mostra, che illustra per la prima volta nascita ed evoluzione di uno dei centri urbani sorti sulla Via Emilia e divenuto nel tempo, grazie all’importanza del culto di Donnino, uno dei punti chiave per i pellegrini medievali lungo la Via Francigena.
Nel periodo di apertura della Mostra sarà possibile visitare, oltre alla Cattedrale e al Museo Diocesano, l’Antiquarium di Casa Cremonini con gli scavi di Piazza Grandi e le case di Via Bacchini, unica, eccezionale, testimonianza archeologica conservatasi in Italia di architettura lignea altomedievale.

 

Città: Fidenza (PR)
Luogo: Chiesa di San Giorgio martire
Quando: dal 2 aprile al 16 luglio 2006
Orari: martedì-domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30
Chiusura: tutti i lunedì escluso 17, 24 aprile e 1 maggio
Informazioni: Ufficio turistico Comune di Fidenza, tel. 0524 83377