Ferrara. Inaugurazione delle nuove sale del Museo Archeologico Nazionale
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Ufficio stampa Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici Emilia-Romagna
12 ottobre 2011

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna


INAUGURAZIONE DELLE NUOVE SALE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FERRARA

Venerdì 14 ottobre, alle ore 18.00, presso Palazzo Costabili, detto “di Ludovico il Moro”, a Ferrara in via XX Settembre 122, avrà luogo l’inaugurazione dei nuovi allestimenti del Museo Archeologico Nazionale.

Alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan verranno presentate le nuove quattro sale espositive che di fatto concludono la serie di iniziative di restauro e valorizzazione (con il recente allestimento della Sala delle Piroghe e della Sala degli Ori ed il restauro del Giardino neo-rinascimentale e del Giardino di Levante) iniziate negli anni Novanta e oggi arrivate a definitivo compimento.

I nuovi spazi espositivi, situati al piano terra e mai aperti al pubblico, si presentano con importanti novità soprattutto in materia di strumenti didattici e tecnologie della comunicazione nel tentativo di avvicinare il pubblico in un modo sempre più coinvolgente, emozionale e completo, all’esperienza museale:

- una prima sala, interamente dedicata all’abitato di Spina, per la prima volta illustrata con dovizia di materiali che mostrano gli aspetti urbanistici, architettonici e sociali dell’insediamento deltizio. La sala, dotata di particolari attrezzature tecnologiche quali touch screen e video proiettori sincronizzati, viene animata da una proiezione di immagini su tre pareti che immerge il visitatore all’interno di scene di vita quotidiana delle popolazioni di Spina con suggestivi effetti tridimensionali;

- una seconda sala con gli affreschi che raffigurano le storie di Giuseppe, realizzati dal Garofalo e da Dosso Dossi, dedicata ai culti e ai miti corredata da appositi video relativi agli argomenti trattati;

- una terza sala con gli affreschi delle Sibille e dei Profeti sempre del Garofalo e del Dossi, dedicata ai popoli e alle scritture di Spina ed anch’essa integrata con contributi video;

- una quarta sala, detta della “ Cappelletta”, ospita una delle due biblioteche virtuali e conclude il percorso a piano terra dedicato “alla città dei vivi” e rappresenta per il visitatore il trait-d’union con il piano superiore.

Le nuove sale completano quindi un percorso che prosegue al piano nobile, nucleo originario del Museo, interamente dedicato alla necropoli della città etrusca, che annovera capolavori della pittura vascolare attica, bronzi etruschi, preziosi oggetti di importazione da tutto il Mediterraneo a cui si aggiungono i sontuosi gioielli esposti nella suggestiva Sala degli Ori.

Infine un’ulteriore novità: l’apertura al primo piano di una sala studio-approfondimenti tattili, un vero e proprio salotto che permetterà ai visitatori di soffermarsi e vivere più a lungo il Museo grazie alla possibilità di utilizzo di particolari ausili didattici.

L’ingresso all’inaugurazione è aperto alla cittadinanza.