Bologna. Diamo un futuro a reperti senza passato
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Ufficio stampa SBAER
2 aprile 2009

Dipartimento di Archeologia - Alma Mater Studiorum
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

Download cartella stampa con foto e contributi SBAER, UNIBO e CARABINIERI TPC
disponibile da lunedì 6 aprile 2009, ore 11

Gruppo di ceramiche sequestrate in Emilia Romagna nel 1963 - Foto Roberto MacrìINVITO CONFERENZA STAMPA

Dai beni sequestrati una risorsa per la ricerca e la didattica

Con i reperti recuperati a tombaroli e trafficanti senza scrupoli si allestirà un museo nel complesso di San Giovanni in Monte

Centinaia di reperti di ogni epoca, dalla preistoria al rinascimento, provenienti da scavi clandestini, sequestrati nel corso di operazioni di Polizia e affidati dall’autorità giudiziaria alla custodia della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.

Per valorizzare questo importante patrimonio, Soprintendenza e Università hanno stipulato una convenzione per la catalogazione, lo studio e la fruizione di questi materiali

Per illustrare in dettaglio il progetto è convocata una conferenza stampa

lunedì 6 aprile 2009

alle ore 11.15

Aula Prodi

Complesso di San Giovanni in Monte, 2

Interverranno:

Prof. Giuseppe Sassatelli, Dipartimento di Archeologia - Università di Bologna
Dott. Luigi Malnati, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna
Cap. Ciro Laudonia, Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna

Saranno presentati alcuni reperti recuperati e i progetti virtuali sulla realizzazione del museo.
Presentazione a cura di Maria Teresa Guaitoli (Dipartimento di Archeologia) e Donato Labate (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna)

Carla Conti
Ufficio stampa della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
tel. 051.223773  (interno 138) sba-ero.stampa@beniculturali.it