Bollettino n. 2, dal 21 al 27 novembre 2005
Ozzano dell’Emilia, frazione Maggio
SCOPRIRE CLATERNA
Si continua a scavare la città sepolta
 


Ufficio stampa, Bologna 28 novembre 2005 - Bollettino n. 2

 

La seconda settimana di lavoro ha regalato nuove soddisfazioni. Prima di tutto, la visita all’area di scavo che due prime classi della scuola media “Panzacchi” di Ozzano dell'Emilia hanno fatto lunedì mattina. La visita fa parte di un progetto didattico più ampio, che sta interessando le cinque prime classi della scuola e che ha già visto due lezioni introduttive, svolte in aula, sui metodi della ricerca archeologica e sulla storia di Claterna.


Gli allievi della prima media accompagnati dal Preside e dal Sindaco di Ozzano

Il ciclo di visite allo scavo continuerà per altri due lunedì, per poi concludersi con un incontro dedicato alle attività pratiche, durante il quale i ragazzi impareranno a disegnare i materiali archeologici e le strutture viste nello scavo e a descriverli, come se fossero degli archeologi.
Gli archeologi hanno continuato a pulire l’area di scavo, operazione portata quasi a compimento.


Avanzamento della pulizia dell'area di scavo

Sono affiorate nuove strutture dell’edificio tardoantico, costituite da pezzi di tegole e mattoni, legate da terra. Questo ritrovamento è un po' sorprendente perché si pensava che tutte le murature che delimitano l’edificio fossero state smontate in antico per recuperare i materiali edilizi. Stanno anche affiorando i residui del terreno che rappresentavano gli alzati di queste strutture, costituiti da terra compattata e intonacata. Gli archeologi stanno quindi mettendo a fuoco l'immagine di un edificio realizzato in tecnica mista, con materiali deperibili e laterizi, che si presenta in ottimo stato di conservazione e di un certo pregio strutturale.


Particolare delle nuove strutture

Moneta dell'Imperatore Magnezio

La sola operazione di pulizia dell’area sta già restituendo diversi reperti archeologici che confermano la datazione dell’edificio; il suo pregio, oltre che dagli elementi strutturali, è indiziato anche da un’insolita concentrazione di monete che interessa quasi tutta l’area di scavo. Se molte di queste monete sono semplici “spiccioli”, di scarsissimo valore economico, alcune appartengono ai nominali maggiori e riportano la raffigurazione dell’imperatore sotto il quale sono stati coniati.
Un’ultima novità: i volontari stanno pulendo il fondo delle trincee fatte all’inizio dei lavori in modo che sia possibile registrare le informazioni ricavabili dagli affioramenti archeologici. Nella trincea più vicina alla via Emilia sta emergendo un bellissimo piano acciottolato che potrebbe essere riferibile sia ad una strada che ad un ampio spazio aperto pavimentato.


Il piano acciottolato rinvenuto nella trincea più vicina alla via Emilia

La prossima settimana, oltre ad una nuova visita dei ragazzi della scuola media, gli archeologi contano di completare la pulizia dell’area in modo da impostare il rilievo archeologico e cominciare lo scavo dell’edificio.
Arrivederci al prossimo bollettino!

Promosso da:

Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune di Ozzano dell'Emilia e l'associazione Civitas Claterna

Direttore di scavo: Paola Desantis, archeologa
Informazioni a cura del Gruppo Archeologico Città di Claterna